Biografia di Bérénice Bejo
Ha conquistato fama internazionale grazie al pluripremiato film francese “The Artist” di Michel Hazanavicius in cui riempiva la scena come attrice del muto, bella e carismatica.
Nata a Buenos Aires in Argentina il 7 luglio 1976, Bérénice segue i genitori in Francia a soli tre anni. Il padre, Miguel Bejo, è regista e sceneggiatore ed è lui ad aprire la strada alla figlia nell’ambiente del cinema francese e a spingerla a seguire corsi di arte drammatica. Dopo aver recitato in un cortometraggio del 1993 (“Pain perdu”) nel 1996 prende parte al film “Les soeurs Hamlet”. Nel frattempo prende parte a importanti serie televisive come “Alice Nevers – Professione giudice” e “Julie Lescaut”. Nel 2000 il cinema sembra accorgersi seriamente di lei offrendole la parte di Laetitia Rance nel film “Meilleur espoir féminin” di Gérard Jugnot per cui ottiene una nomination al premio César. Nel 2001 ottiene una parte ne “Il destino di un cavaliere” di Brian Helgeland. Tornata in Francia interpreta diversi film ma l’anno decisivo è per lei il 2006 quando incontra il regista Michel Hazanavicius che la vuole nel cast del film “OSS 117: Le Caire, nid d’espions” parodia di 007 in cui recita accanto a Jean Dujardin. Con il regista scatta anche la scintilla d’amore, tanto che i due si sposano e hanno due figli (nati nel 2008 e 2011). Nel 2011 l’attrice ottiene per “The Artist” il premio César come migliore attrice. Nel 2013 al Festival di Cannes è premiata come migliore attrice per il film “Il passato” di Asghar Farhadi.
Sempre nel 2013 è la deliziosa interprete del film “Il paradiso degli orchi” di Nicolas Bary tratto dall’omonimo romanzo di Daniel Pennac.